La clinica conferma l’efficacia della Terapia Probiotica di Precisione condotta con Butirrisan nell’IBS-D

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo gastrointestinale funzionale cronico caratterizzato da sintomi come dolore addominale, gonfiore e abitudini intestinali alterate.

Le strategie a base di probiotici sono sempre più esplorate per la gestione dell’IBS, con un crescente interesse per l’applicazione di specifici ceppi probiotici.

Il recente articolo pubblicato nel maggio 2025 su Frontiers Targeted probiotic therapy in irritable bowel syndrome: a clinical evaluation on Clostridium butyricum CBM588 and Bifidobacterium longum W11 valuta l’efficacia clinica di Clostridium butyricum CBM588 (Butirrisan®) e Bifidobacterium longum W11 (Bowell®) in pazienti con IBS con sintomi rispettivamente predominanti di diarrea (IBS-D) e costipazione (IBS-C).

Clostridium butyricum CBM588® nell’IBS-D: disegno e risultati dello studio

Questo studio ha coinvolto un totale di 51 partecipanti con diagnosi di IBS che sono stati reclutati e stratificati in base al tipo di sintomo predominante.

I soggetti con IBS predominante diarrea (IBS-D) sono stati trattati con C. butyricum CBM588, mentre a quelli con IBS a predominanza costipazione (IBS-C) è stato somministrato il B. longum W11.

I partecipanti al gruppo CBM588 (n = 24) hanno assunto tre compresse al giorno per tre mesi consecutivi.

In questo gruppo, dopo 3 mesi, sono stati evidenziati effetti significativi sui seguenti parametri:

  • -38% intensità del dolore addominale (-28.3 punti IBS-SSS)
  • -34% frequenza del dolore addominale (-20 punti IBS-SSS)
  • -42% gonfiore (-38.8 punti IBS-SSS)
  • -38% interferenza con la vita in generale (-17.5 punti IBS-SSS)

Complessivamente si è ottenuta una riduzione dello score sintomatologico legato all’IBS peri a 117.5 punti dell’IBS-SSS.

Complessivamente il trattamento probiotico con Butirrisan® ha ridotto del 62% i pazienti con sintomatologia severa che passa a moderata (175≤IBS-SSS<300) o lieve (75≤IBS-SSS<175).

Le precedenti evidenze sui benefici clinici del C. butyricum CBM588®

  1. butyricum (CB) è un batterio eubiotico, Gram-positivo, produttore di butirrato; nel colon, infatti, fermenta i carboidrati non digeribili per produrre acido butirrico.

In particolare, il ceppo CBM588 (Clostridium butyricum MIYAIRI 588) ha dimostrato notevoli effetti positivi, tra cui la capacità di stimolare la produzione di mucina per proteggere la barriera intestinale, rafforzare le giunzioni strette epiteliali (cruciali nella prevenzione della diarrea) e modulare le risposte infiammatorie e immunitarie. Inoltre, numerosi studi evidenziano la sua capacità di contrastare agenti patogeni quali Escherichia coli, Helicobacter pylori, Staphylococcus aureus e Salmonella spp.

Analizzando in particolare il ceppo CBM588 nel trattamento dell’IBS-D, uno studio clinico ha coinvolto 30 pazienti che hanno ricevuto C. butyricum CBM588 per 14 giorni.

I risultati hanno mostrato una diminuzione significativa del numero medio di movimenti intestinali giornalieri (da 6,0 a 1,7), con un tasso di risposta globale dell’83,4%. Un miglioramento della diarrea è stato osservato nell’86,4% dei pazienti fin dal primo giorno di trattamento, senza effetti collaterali.

Tali evidenze portano a considerare Butirrisan come il probiotico di precisione idale per migliorare la sintomatologia dei pazienti con IBS sottotipo diarroico con conseguente miglioramento della loro qualità di vita.

Butirrisan