Timochinone: il principo attivo della Nigella sativa con le sue note attività antipertensive e antiossidanti
La review, Thymoquinone: A comprehensive review of its potential role as a monotherapy for metabolic syndrome, fornisce una panoramica completa degli effetti antipertensivi e antiossidanti del timochinone (TQ), principale attivo della pianta Nigella Sativa.
Timochinone: il componente bioattivo della Nigella sativa
L’efficacia dei prodotti a base di piante medicinali nella gestione di varie malattie è stata attribuita alla presenza dei composti fitochimici bioattivi che li costituiscono.
Tra queste sostanze fitochimiche c’è il timochinone, un principio attivo abbondantemente presente nei semi di Nigella sativa L.
La composizione dei semi di N. sativa comprende in realtà una complessa miscela di composti bioattivi, tra i quali il TQ si distingue come componente chiave.
Il timochinone (TQ) è stato utilizzato tradizionalmente nel trattamento di molte malattie e diversi studi hanno anche confermato i suoi benefici sui disordini metabolici.
Le attività antipertensive del Timochinone
L’ipertensione si riferisce a una pressione sanguigna elevata superiore a 140/90 mmHg e, quando incontrollata, porta a danni agli organi principali quali i reni, gli occhi, il cuore e il cervello.
In generale la Nigella sativa e, in particolare, il timochinone hanno mostrato importanti benefici clinici nel trattamento dell’ipertensione.
Alcuni dei possibili meccanismi d’azione proposti includono un’attività antiossidante diretta sostenuta mediante:
- la riduzione dell’attività dell’enzima ACE in grado di convertire l’angiotensina I in angiotensina II (importante vasocostrittore)
- l’aumentata attività dell’enzima eme ossigenasi -1 che promuove le pathway vasodilatatorie e la riparazione del danno dell’epitelio vasale
- l’aumentata biodisponibilità dell’ossido nitrico.
Il timochinone sostiene, contemporaneamente, un’attività antipertensiva indiretta contrastando lo stress ossidativo. In particolare, il TQ presenta un’attività antiossidante poiché aumenta l’espressione degli enzimi antiossidanti quali: la superossido dismutasi (SOD), la catalasi (CAT) e la glutatione reduttasi (GSH).
La sicurezza certificata del Timochinone
Diverse indagini tossicologiche dimostrano che il timochinone, e quindi la Nigella sativa, hanno un margine di sicurezza relativamente ampio.
