
Studio clinico conferma il ruolo cruciale del Coenzima Q10 in pazienti con insufficienza cardiaca
Recente studio, Effect of Coenzyme Q10 Supplementation on Cardiac Function and Quality of Life in Patients with Heart Failure: A Randomized Controlled Trial, pubblicato su Journal of Clinical Medicine, indaga i benefici dell’integrazione di coenzima Q10 (CoQ10) sulla funzione cardiaca e sulla qualità di vita nei pazienti con insufficienza cardiaca.
Disegni e risultati dello studio
Lo studio ha arruolato 120 pazienti che sono stati randomizzati in due gruppi: uno trattato con CoQ10 e l’altro con placebo per 6 mesi.
Le caratteristiche di base erano simili tra i gruppi.
Al termine dei 6 mesi, il gruppo trattato con CoQ10 ha mostrato miglioramenti significativi, rispetto al baseline, sui seguenti parametri:
- il GLS (Global Longitudinal Strain), parametro che misura la deformazione longitudinale del ventricolo sinistro del cuore (da -11,7% a -14,9%)
- i livelli di NT-proBNP, indicatore chiave della gravità dell’insufficienza cardiaca, che si riducono del 42%
- la pressione sanguigna sia sistolica (-11.6 mmHg) che diastolica (-6.1 mmHg)
- la capacità funzionale, valutata tramite il test 6MWT, che ha mostrato un miglioramento significativo di +82.3 metri
- la frazione di eiezione del ventricolo sinistro (FEVS) che migliora leggermente nel gruppo CoQ10 (+5%) mentre rimane invariata nel gruppo placebo.
Meccanismo d’azione del CoQ10
La disfunzione mitocondriale è una caratteristica chiave dell’insufficienza cardiaca cronica, che porta a una carente risposta bioenergetica.
L’ubichinone, o CoQ10, è un componente chiave di questo processo e il suo ruolo nella bioenergetica cardiaca è ben consolidato.
Il CoQ10 è una sostanza endogena dell’organismo umano ed è essenziale poiché svolge un ruolo centrale nella catena respiratoria mitocondriale, dove facilita la produzione di ATP.
Inoltre, il CoQ10 è uno dei due più importanti antiossidanti naturali delle lipoproteine a bassa densità (LDL) insieme alla vitamina E.
Il razionale per l’utilizzo del CoQ10 nei pazienti con scompenso cardiaco deriva dall’osservazione di bassi livelli endogeni di CoQ10 correlati alla diminuzione della funzione contrattile in questi soggetti.
I risultati dello studio suggeriscono come l’integrazione di CoQ10 possa migliorare la funzionalità cardiaca, ridurre lo stress cardiaco e migliorare la qualità della vita nei pazienti con insufficienza cardiaca.