B. longum W11 sinergizza con Rifaximina nella riduzione dei sintomi da IBS

Lo studio in aperto, prospettico e randomizzato Bifidobacteria Inhibit the Inflammatory Response Induced by Gliadins in Intestinal Epithelial Cells via modifications of Toxic Peptide Generation During Digestion valuta l’efficacia della terapia con Rifaximina da sola o in associazione a Bifidobacterium longum W11, ceppo dotato di Rifaximina-resistenza non trasferibile, nel ridurre la sintomatologia nei pazienti con IBS e il rischio di recidive post-antibiotico.

Vantaggi clinici dell’associazione rispetto al solo antibiotico

70 pazienti con diagnosi di IBS sono stati divisi in due gruppi e trattati per un mese con:

  • 200 mg/2 volte die di Rifaximina per 10 giorni + longum W11 per 6 giorni a settimane alterne
  • 200 mg/2 volte die di Rifaximina per 10 giorni +placebo

La valutazione clinica, effettuata ad inizio terapia ed a 2 mesi con VAS (scala visuo-analogica del dolore), ha evidenziato come l’ADD-ON THERAPY Rifaximina + B. longum W11 riduca in media del 35% la severità dei sintomi intestinali da IBS rispetto al solo trattamento con Rifaximina.

Dunque, l’aumento della colonizzazione da parte di B. longum W11 in seguito alla somministrazione ciclica di Rifaximina, usata per debellare un’eccessiva proliferazione batterica dell’intestino tenue, può ridurre i sintomi, soprattutto quelli legati alle abitudini intestinali e alla frequenza di defecazione nei pazienti con IBS; le anomalie del microbiota intestinale nell’IBS suggeriscono, infatti, che l’approccio probiotico è corretto e giustificato.

Effetto ceppo-specifico del W11

Punto cruciale riguarda la dimostrazione del netto beneficio che si può ottenere dall’uso di ceppi specifici.

Bowell®, che contiene Bifidobacterium longum W11, riduce in modo rapido ed effettivo i sintomi intestinali indotti da antibiotico terapia e migliora l’efficacia del solo antibiotico.

Infatti, tale soluzione di Terapia Batterica di Precisione argina le problematiche nel paziente in trattamento con Rifaximina, ovvero lo squilibrio del microbiota intestinale, i sintomi intestinali ed eventuali recidive post-trattamento antibiotico per proliferazione e adesione di nuovi patogeni.

bowell