Nuove frontiere di prevenzione della pouchite nei pazienti con colite ulcerosa

La pouchite, definita come infiammazione idiopatica della mucosa della tasca ileale, è una delle complicanze a lungo termine più comuni dopo proctocolectomia totale con anastomosi anale della tasca iliaca (IPAA), nei pazienti con colite ulcerosa (UC) refrattari alle terapie mediche.

Nonostante il miglioramento della qualità della vita dei pazienti sottoposti a IPAA, alcuni di essi soffrono di pouchite refrattaria e circa il 10% dei pazienti sviluppa pouchite dopo l’intervento chirurgico.

Nell’eziologia di questa complicanza sembra giocare un ruolo maggioritario la condizione del microbiota intestinale.

Lo studio randomizzato controllato con placebo The effect of Clostridium butyricum MIYAIRI on the prevention of pouchitis and alteration of the microbiota profile in patients with ulcerative colitis investiga il possibile effetto di Clostridium butyricum CBM588® nella prevenzione della pouchite in pazienti affetti da colite ulcerosa e sottoposti a IPAA.

Disegno e risultati dello studio

Sono stati arruolati 17 pazienti con UC in attesa di IPAA. Prima dell’intervento chirurgico, i soggetti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo trattato con Clostridium butyricum CBM588® o al gruppo placebo (compressa di lattosio).

I gruppi sono stati trattati per 2 anni dopo dimissione ospedaliera.

I risultati nel follow-up hanno dimostrato differenze significative di outcomes all’interno dei 2 gruppi: i pazienti del gruppo trattato con C. butyricum presentavano una sopravvivenza libera da pouchite nell’89% dei casi (vs 50% gruppo placebo).

Inoltre, i livelli di Escherichia coli fecali risultavano essere diminuiti significativamente nel gruppo trattato, cosa non avvenuta nei controlli (p=0,04).

Tale diminuzione potrebbe avere un ruolo nella diminuzione dell’espressione di alcuni fattori pro-infiammatori (che contribuiscono all’insorgenza di pouchite).

Perché CBM588® è stato testato nella prevenzione della pouchite?

I risultati di questo studio pilota confermano quanto rintracciabile in letteratura, dove diversi studi hanno riportato l’efficacia di combinazioni probiotiche nel prevenire l’insorgenza della pouchite e nel mantenere una remissione postoperatoria.

Risulta difficile però determinare quale batterio, preso singolarmente, sia efficace nella prevenzione e/o nel trattamento della pouchite.

In questo studio i ricercatori hanno selezionato Clostridium butyricum MIYAIRI CBM588® per il suo ruolo eubiotizzante documentato in letteratura: esso, infatti, è in grado di aumentare i bifidi e altre specie eubiotiche intestinali, riducendo al contempo l’infiammazione e la possibilità di infezione.

A ciò si associa la sua capacità, essendo un batterio sporigeno, di raggiungere la posizione target nell’intestino senza essere colpito dalla forte acidità gastrica e di colonizzarlo ampiamente dopo aver aderito alla mucosa intestinale.

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