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Livelli elevati di zonulina sierica e IBS: correlazioni e soluzioni terapeutiche

Ricercatori dimostrano che la zonulina sierica è sovraregolata nei pazienti con IBS, con livelli paragonabili a quelli di pazienti celiaci (p>0,9).
GliadinES®, Bifidobacterium longum ES1, risulta ridurre i livelli di zonulina e quindi della permeabilità intestinale, nonché i sintomi da IBS (-50%).
La sinergia di GliadinES® e Dibiesse® è vincente nei pazienti con IBS-D per il ripristino dell’integrità mucosale e dunque nella diminuzione del caratteristico discomfort intestinale.

iNatal PED®: l’alleato nella prevenzione dei sintomi allergici

Rilevanti studi italiani indagano l’impatto di iNatal PED® (B. animalis subsp. lactis BB12® e E. faecium L3) sui sintomi allergici e dimostrano come tale probiotico, assunto in profilassi, determini: una riduzione del 61% della sintomatologia (vs -6% nel gruppo placebo) e dell’81% del ricorso a farmaci antistaminici e cortisonici (vs -14% nel gruppo placebo). iNatal PED® riduce, quindi, notevolmente i sintomi allergici tramite il ripristino dell’eubiosi intestinale del bambino.

Sicurezza ed efficacia di un dispositivo medico di classe II nell’atrofia vulvovaginale

Studio clinico dimostra l’efficacia dell’uso intravaginale di Zantogin®Gel, gel a base di ialuronato arricchito con attivi botanici, nel trattamento di tutta la sintomatologia della vulvovaginite atrofica in menopausa.
Zantogin®Gel, infatti, riduce significativamente microlesioni, secchezza, prurito, bruciore, irritazione vaginale, sofferenza sessuale (-10%), migliora la salute vaginale (+8%) e promuove l’attività sessuale regolare (+21%).

Infezioni recidivanti ORL e antibiotico-resistenza: il ruolo del biofilm

Recente studio indaga Ie cause dell’inefficacia dell’antibiotico terapia e del propagarsi di resistenze antimicrobiche.
Tra queste vi è il biofilm.
Grazie alla sua attività buca-biofilm, Bactorinol può essere somministrato in add-on all’antibiotico al fine di potenziarne l’azione battericida, evitare l’instaurarsi di recidive ed antibiotico-resistenza.

B. longum ES1 catabolizza la gliadina generando peptidi non tossici

Ricercatori investigano gli effetti benefici che alcuni bifidobatteri, specie e ceppo-specifici, esercitano sulle cellule epiteliali intestinali di pazienti celiaci, auspicando l’impiego terapeutico del più performante, il Bifidobacterium longum ES1.
Tale Probiotico di Precisione, contenuto in GliadinES®, riduce infatti in modo significativo l’enterotossicità gliadina-indotta e, quindi, la risposta infiammatoria intestinale, risultando vincente, in associazione a dieta aglutinata, nel miglioramento di tutti i sintomi intestinali.

Tutti i vantaggi della berberina sul profilo lipidico!

Review raccoglie le evidenze pre-cliniche e cliniche più significative dimostrate dalla berberina sui parametri lipidici, in monoterapia (-35% LDL) o in add-on ai farmaci, in modo tale da ridurre il rischio aterogeno e di disturbi cardiovascolari.
Si evidenzia inoltre la necessità di migliorare la biodisponibilità della berberina stessa con l’associazione brevettata berberina-silimarina contenuta in Berberol®.

Efficacia della melatonina nella diminuzione dei sintomi correlati ad IBS-D

Nuova review elenca i numerosi benefici della melatonina sui disturbi del tratto gastrointestinale, tra cui il notevole miglioramento dei sintomi intestinali IBS-correlati, tramite regolarizzazione di motilità e sensibilità viscerale.
Dibiesse®, contenente melatonina, infatti riduce l’IBS score (-45% trattati vs -17% placebo), nonché migliora la QoL (+44% trattati vs +15% placebo) dei soggetti.

Quale relazione tra IBS-D ed i livelli di GABA intestinale?

Recente studio indaga le alterazioni fisiopatologiche coinvolte nell’insorgenza di dolori addominali funzionali.
In soggetti con IBS-D si evidenziano un ridotto livello di GABA a livello intestinale e, di conseguenza, un maggior rilascio di citochine pro-infiammatorie ed istamina.
Gabapral®, B. adolescentis PRL2019, ripristina la carenza di GABA intestinale grazie all’espressione dell’enzima che lo sintetizza (GAD).

Berberina in add-on alla statina per modulare il PCSK9

Recente review indaga il vantaggio clinico della berberina in add on alle statine rispetto al solo farmaco. La berberina, infatti, riduce i livellidella proteina PCSK9, responsabile della degradazione dei recettori per le LDL, che vengono aumentati dal farmaco per effetto compensatorio. Si evidenzia come l’efficacia della berberina dipenda dalla sua biodisponibilità che è stata ottimizzata in Berberol® dall’associazione brevettata con la silimarina che inibisce la ri-estrusione enterocitaria.

Prebiotici e depressione: ruolo nella modulazione del microbiota intestinale

Nel corso degli anni i prebiotici hanno attirato l’attenzione per il loro potenziale nel migliorare il benessere generale e alleviare vari disturbi, tra cui la depressione.
Studio del 2023 rivede gli studi clinici che utilizzano i classici prebiotici ma anche sostanze fitochimiche con proprietà prebiotiche per determinare i loro effetti sulla depressione e i disturbi dell’umore.