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Dalla biofarmaceutica una formulazione innovativa per correggere la carenza di ferro

Studio mostra come DDM Ferro® liquido, possedente alta biodisponibilità, sapore premiato, ottima tollerabilità gastrointestinale ed efficacia clinica dimostrata, sia in grado in sole 2 settimane di migliorare i markers sierologici.
DDM Ferro® liquido è estremamente performante nel garantire il corretto apporto di ferro in tutti i casi in cui è presente una carenza o un aumentato fabbisogno di tale nutriente.

Lactobacillus crispatus riduce significativamente la virulenza di Gardnerella vaginalis

L. crispatus è in grado ridurre l’attività citolitica di Gardnerella interferendo con l’espressione delle sue tossine principali, vaginolisina (-63%) e sialidasi (-50%).
L’importanza chiave di Crispact®, Probiotico di Precisione contenente L. crispatus M247, è data dalla sua capacità di proteggere l’ambiente vaginale dai vari ceppi patogeni di Gardnerella che causano vaginosi batterica ricorrente.

B. breve PRL2020: unico probiotico resistente all’Amoxicillina e Amoxicillina/Ac. clavulanico

Studio recente riporta come l’amoxicillina, da sola o in associazione all’acido clavulanico, determini una disbiosi intestinale con aumento dei clostridia e riduzione di bifidobatteri.
L’unica soluzione ad oggi è Brevicillin® che, con la sua resistenza intrinseca verso amoxicillina e amoxicillina/clavulanato, occupa tempestivamente le nicchie ecologiche liberate dall’antibiotico ripristinando la quota bifidobatterica e l’eubiosi intestinale.

Genesi del cancro della cervice uterina: relazione tra positività ad HPV e microbiota cervico-vaginale

Il cancro della cervice uterina (CC) è una malattia complessa, principalmente legata all’infezione persistente da papillomavirus umano ad alto rischio (HR-HPV).
Tuttavia, è ampiamente riconosciuto che l’infezione da HR-HPV da sola non può spiegarne la formazione e la progressione.
Prove emergenti suggeriscono che anche il microbioma cervico-vaginale svolge un ruolo significativo nel CC correlato all’HPV.

B. bifidum PRL2010: nuovo studio sulla capacità di colonizzare e persistere nell’intestino

Recente studio indaga il coinvolgimento del gene perB espresso dal B. bifidum PRL2010, nel degradare la mucina e, quindi, nella capacità del ceppo di colonizzare e persistere nell’ambiente intestinale.
I risultati confermano l’efficacia del B. bifidum PRL2010, contenuto in Bactopral®, nel colonizzare l’intestino in modo tale da ripristinare la carenza bifidobatterica tipica della disbiosi neonatale.

Tolerase G® accelera la degradazione del glutine presente in un pasto completo

Studio dimostra come l’enzima AN-PEP, presente in Tolerase G®, in co-somministrazione ad un pasto completo contenente glutine, sia in grado di degradare in 120 minuti le proteine e i frammenti peptidici del glutine, riducendone in modo effettivo la tossicità.
Galactol®, contenente Tolerase G®, può offrire dunque ai pazienti un aiuto nel controllo del discomfort intestinale legato ad una ingestione accidentale di glutine.

Quando l’aderenza alla dieta ipocalorica non è più un problema

Studio riporta come il 70% dei soggetti obesi a dieta ipocalorica abbandoni il percorso entro l’anno a causa del fallimento di una significativa perdita di peso nel periodo iniziale.
Satilia, a base di Hafnia alvei HA4597®, riduce il senso di fame indotto dalla terapia, prevenendone l’abbandono: in 12 settimane, infatti, incrementa del 23% il senso di pienezza del paziente, rendendolo assimilabile a quello del periodo pre-dieta ipocalorica.

L. crispatus M247 probiotico d’elezione per contrastare la vaginosi batterica da Gardnerella

Nuovo studio sulla vaginosi batterica (VB) conferma una riduzione vaginale di Lattobacilli, in particolare crispatus, con concomitante incremento di anaerobi obbligati, come Gardnerella, rilevata nel 99,5% delle VB positive.
L. crispatus M247, contenuto in Crispact®, è un batterio eubiotico e protettivo, in grado di contrastare in modo efficace Gardnerella e limitarne l’infettività vaginale.

Efficacia della Berberina nel trattamento della diarrea

Metanalisi recente dimostra in modo univoco come la berberina sia un antidiarroico di sicuro effetto nei soggetti affetti da diarrea acuta o cronica, infettiva o non infettiva.
Dibiesse®, contenente 250 mg di berberina, è infatti in grado di ridurre la frequenza degli episodi diarroici (-70% trattati vs -15% placebo), normalizzare la consistenza delle feci e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Melissa Fitosoma®: la clinica ne dimostra l’effetto sedativo

Studio recente certifica l’efficacia di Meloff®, Melissa Fitosoma®, nel miglioramento della qualità, latenza, durata ed efficienza del sonno.
Già dopo tre settimane si raggiunge la riduzione della Pittsburgh Sleep Quality Index scale del 67% rispetto al 22% del gruppo placebo.
Gli effetti neurofarmacologici sedativi rendono Meloff® vantaggioso per migliorare la qualità di vita ed evitare l’uso di terapie farmacologiche che presentano svariati effetti collaterali.